Vai ai contenuti

Trio d'archi Eszká - Leonardo Finotti

Salta menù

Trio d'archi Eszká

I Nostri Artisti > Trii d'archi
Stagione 2026- 27

Periodi disponibili: vari su richiesta nella stagione 2026/28

Proposte di programma per Trio d’archi :
 
Programma 1
Mozart    Divertimento K.563
Schubert  Trio D.471
Schubert  Trio D.581
Kurtág     Signs, Games and messages
 
Programma 2
Schubert trio in B D.581 22’
S.Veress Trio per archi 24’ o Hindemith Trio n.1 23’
 
———
 
Schubert Trio in B D.471 12’
Dohnanyi Serenata Op. 10  20‘
 
Programma 3
Kurtag Virag az ember 1.5’
Schubert Trio D.471 12’
Kurtag   Ligatura 3’
Kurtag  Hommage a Renki György 1.5’
Mozart  Divertimento 50’
 
Programma 4
Beethoven Serenade Op. 8 in Re maggiore  24’
S.Veress Trio per archi 22’ o Hindemith Trio n. 1 23’
 
—————-
 
Beethoven Trio in Do minore 25’

Programmi con il Pianista Cédric Pescia e Trio d’archi
 
Programma 1 : mostra quello che hanno scritto in giovane età i geni precoci della musica, ai loro esordi come compositori, a circa 15 anni.
Beethoven Dressler Variazioni per piano 14’ 12 anni
Schubert  Adagio e rondò concertante 6’ (19 anni)
Beethoven Quartet n.3 17’ 15 years old
Mahler     Piano quartet.     10’ 16 anni
Walton      Piano quartet.      28’ 16 anni
 
Programma 2:
Beethoven Quartetto n. 3 in Do Maggiore ( WoO 36 )
Emilie Mayer Quartetto in Mi bem.maggiore 25‘
 
——-
 
Brahms quartetto no.1 op 25 o Schumann piano quartet 27’
 
Programma 3:
Schubert Trio D.471
Debussy  4 preludi per piano
Veress    String trio o Hindemith string trio o Schubert string trio D.581
Walton   piano quartet
 
Programma 4:
Schumann: Papillons per piano
Kurtag:     estratti da extraits de Jatekok, signs, games messages in alternanza  10-12‘
Veress        String trio
 
———
 
Schumann Quartetto Op.47



Trio d’Archi Eszká                                           

Nurit Stark
Violino

Yuko Hara
Viola
 

Sebastian Triebener
Violoncello

Nurit Stark, violino
 
Nata in Israele, la violinista e violista Nurit Stark si è formata musicalmente a Tel Aviv, Berlino e Colonia, con Ilan Gronich, Haim Taub e il Quartetto Alban Berg. Ha debuttato all’età di 16 anni nel primo concerto di Paganini con la Israel Philarmonic diretta da Zubin Metha e da allora, le migliori orchestre del mondo la invitano, anche grazie al suo  vastissimo repertorio che le consente di essere a proprio agio dal repertorio classico ai compositori contemporanei. Particolarmente significativa è stata la collaborazione, nell’ambito cameristico,  con il pianista Cédric Pescia e il soprano Caroline Melzer. Molti Festival Internazionali l’hanno avuta come ospite, in particolare si ricordano quelli di Lockenaus, Schleswig Holtstein, il Ringhau Festival, Il Mozart Festival di Augsburg, il Wien Modern, il Donaueschinger Musiktage, il West Cork Festival, Il Pacific Music Festival di Sapporo, quello di Davos, il Tchekhov Festival di Mosca e l’Ensemble en Scène di Losanna. L’artista si è esibita negli USA, in Israele, in Giappone in sale rinomante quali la Carnagie Hall, la Philarmonie di Berlino, il  Konzerthaus di Vienna, la Birminghan Symphony Hall , il Mozarteum di Salisburgo, la Tonhalle di Zurigo. La sua particolare attrazione per l’estetica musicale contemporanea, conduce spesso l’interprete a proporre, in prima esecuzione, lavori di Sofia Gubaidulina, György Kurtág, Valentin Silvestrov,Victor Suslin, Peter Eötvös, Peter Ablinger, Carola Bauckolt, Jennifer Walshe, Maxim Shalygin, Walter Zimmermann, Alessandro Solbiati, Isabel Mundry e Georg Nussbaumer. In varie occasioni, ha coinvolto molti celebri Teatri Europei quali il Burgtheater di Vienna, il Schaubuhne & Volksbuhne di Berlino, il Bobigny di Parigi, la Gessneralle di Zurigo, il Maillon di Strasburgo in lavori dove le arti visive si integrano con il violino in progetti di avanguardia musicale, come nel caso di una video installazione realizzata per introdurre alla musica di G.Kurtág. Nurit Stark ha potuto far affidamento sul sostegno delle fondazioni seguenti: Ernst von Siemens, Forber-Schneider e Otto &Regine Heim, la Fondazione America-Israele e la Kornhauser Foundation. La violinista è stata premiata nei Concorsi Internazioni G.Enescu, Leopold Mozart e Ibolyka Gyarfas di Berlino. La violinista ha inciso opere di F.Busoni, G.Enescu, E.Bloch, Clara & Robert Schumann, O.Messiaen e E.Bloch per violino e viola con Cédric Pescia al pianoforte, Il Cd dei Kafka Fragments di G.Kurtag con il soprano Caroline Melzer è stato premiato con il prestigioso German Record Critic prize nel 2015. Il suo debutto solistico discografico è apparso nel 2022, con una personale selezione di opere per violino e viola di B.Bartok, G.Ligeti,  Sandor Veress e il lavoro a lei dedicata di Peter Eötvös, “ adventure of the dominant seventh chord”. Nel 2019 l’artista è stata nominata professore incaricato all’Università della Musica e delle Arti di Stoccarda e dal 2023 ricopre lo stesso ruolo nella Haute Ecole de Musique di Ginevra. Nurit tiene spesso master class in Europa, guidando e sostenendo giovani interpreti nei loro percorsi formativi in un’epoca di sfide culturali significative. Suona un violino Pietro Guarneri di Mantova del 1710 e una viola di Albert Leicht, messa gentilmente a sua disposizione dal Dr.Peter Hauber.  

 
Yuko Hara viola
 
La violista giapponese Yuko Hara è nata a New York ma ha studiato in Giappone e ora vive in Europa, dove sta sviluppando una carriera internazionale come musicista da camera. Diplomata all’Università delle Arti di Tokyo, l’artista ha studiato alla Haute Ecole di Musica di Ginevra con Nobuko Imai, prima di raggiungere la classe di quartetto d’archi di Rainer Schmidt all’Accademia di Musica di Basilea e di prendere parte a due Accademie dedicate all’Orchestra, quella della Filarmonica di Zurigo e la Deutsche Kammerphilarmonie di Brema. Yuko Hara è stata premiata in vari concorsi internazionali, il nono concorso Lionel Tertis per la viola in Inghilterra, il concorso di Tokyo, quinta edizione , il concorso internazionale per quartetto d’archi di Osaka, e due premi ricevuti dalla Fondazione giapponese Matsuo e Aoyama. Il suo mondo musicale si estende oggi dalle interpretazioni storiche con la viola d’amore, ad esempio, fino alla musica contemporanea, attraverso la musica elettronica , l’improvvisazione e la collaborazione con le arti visive. E’ membro di vari gruppi musicali, il Quartetto Ardeo di Parigi, il Franz Ensemble e Pulse di Brema. Le registrazioni effettuate da questi Ensemble hanno meritato gli apprezzamenti della critica discografica internazionale, il premio Supersonic della rivista Pizzicato  e Choc de la Musique  da Classica, fra gli altri. Il Franz Ensemble ha ottenuto il prestigioso Opus Klassik per il suo primo Cd nel 2020. Yuko si esibisce regolarmente nei migliori Festival Internazionali quali La Folle Journée, La Roque d’Anthéron, a Colmar , Davos, Morat, Müstair (CH), Schwetzingen, Brema, Mecklembourg, Rottweil, Kissingen, Heidelberg, Schleswig-Holstein (DE), Aldeburgh (DB), West Cork (Irlanda). Dal 2017 la violista è direttrice artistica del Festival Hirondelle il cui obiettivo primario è quello di ideare programmi di musica da camera dei più vari stili ed epoche storiche diverse, riunendo pubblico e artisti per un’esperienza musicale unica nella regione d’Auvergne, un territorio che sembra quasi sospeso fuori del tempo presente.
 
Sebastian Triebener violoncello
 
 
Sebastina Triebener ha studiato inizialmente all’Università di Trossingen prima di trasferirsi nel 2021 all’Università della Musica di Stoccarda, completando gli studi nel 2024 e perfezionandosi successivamente con Tristan Cornut e Conradin Brotbeck.Il violoncellista ha preso parte a master class con Eberhard Feltz, in Croazia con Péter Nagy e all’Accademia di Frenswegen con Feltz. Ha suonato in molte sale da concerto, alla Città Universitaria di Parigi, alle Sale Mozart e Beethoven di Stoccarda e a Karlsruhe. Per la musica da camera ha suonato con Nurit Stark, Florian Wiek, Cecilia Zilliacus, Jian Liu e Claire Chase. Con il Trio Ava ha vinto il Concorso Carl Wendling nel 2025 a Stoccarda. Un particolare focus riveste negli interessi dell’artista la musica contemporanea, verso la quale ha ricevuto vari impulsi da Lucas Fels, Jan Kopp, Nicola Lutz, Sven Thomas Kiebler e Melise Mellinger. E’ stato invitato come ospite dai Festival di Eclat e dalla Tonart Esslingen. Al tempo stesso, l’artista ha approfondito la prassi esecutiva antica, suonando con varie formazioni quali l’Orchestra Barocca di Friburgo, l’Incanto della Musica, e il Festival Bach di Stoccarda e recentemente si è esibito con la Badisches Staatstheater di Karslruhe nell’Opera Rinaldo di Haendel. L’artista è altresì interessato a vari progetti musicologici, quali ad esempio l’analisi visuale dei movimenti dell’arco nel cello con l’Università di Stoccarda.   
  
 
Cédric Pescia pianoforte
 
Nato a Losanna, Cédric Pescia studia inizialmente al Conservatorio della sua città e successivamente al Conservatorio di Ginevra con Dominique Merlet ( primo premio nella sezione virtuositée) per completare il percorso di studi a Berlino nella classe di Klaus Hellwig. Si perfeziona nel medesimo tempo con Daniel Baremboim, Pierre- Laurent Aimard, Irwin Gage, Christian Zacharias e con il Quartetto Alban Berg. Dal 2003 al 2006 è invitato all’Accademia Pianistica Internazionale sul Lago di Como dove continua gli studi con Dimitri Bashkirov, Leon Fleischer, William Naboré. Il pianista ha meritato il primo premio al Concorso Gina Bachauer nel 2002 negli USA. Segue un periodo di intensa attività concertistica in America, in Cina e in Europa ( grandi sale lo ospitano, Filarmonia di Berlino, Wigmore Hall, Mozarteum di Salisburgo, Shangai Oriental Arts Center, Thonalle di Zurigo, così come i Festival più prestigiosi, Promavera di Praga, Festiva Strings di Lucerna, Orchestra della Svizzera Italiana, Camerata Bern, Orchestra National de Lille, Orchestra Verdi di Milano. Accanto all’attività solistica, l’interprete ha sempre coltivato intensamente la sua passione per la musica da camera collaborando con celebri colleghi. Particolarmente significativa l’attività svolta con la violinista Nurit Stark. Dal 2006 è direttore artistico della serie di concerti a Losanna denominata Ensemble en Scène. Spesso tiene master class negli USA, in Europa e in Italia all’Accademia Pianistica di Imola. Dal 2012 è Professore di pianoforte alla Haute Ecole di Ginevra. Nel 2007 gli viene assegnato il premio Musica dalla Fondazione Vaudoise per la cultura. Per la casa discografica Claves Aeon, La Dolce Volta, Bis, Genuin, il pianista ha inciso opere di Bach, Couperin, Beethoven, Schubert, Schumann, Debussy, Busoni, Enescu, Messiaen, Suslin e Gubaidulina, ottenendo sempre ampi riconoscimenti dalla critica musicale internazionale.




 
 
Cookie e Privacy Policy                                                                                         Contatti
Torna ai contenuti