Ning Feng - Leonardo Finotti

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Ning Feng

I Nostri Artisti > Violinisti
per ascoltare e vedere l’artista, per gli aggiornamenti del calendario e delle attività solistiche e cameristiche

Stagione 2024 - 2025
Disponibilità dei periodi: da Ottobre 2024 a Maggio 2025
 
 
 
Repertorio:
Bach
Concerto per 2 violini, concerto in La minore e in Mi maggiore
Barber Concerto
Bartok Concerto n. 2
Beethoven concerto, Triplo Concerto Op. 56 e le 2 Romanze
Berg concerto
Bernestein
Serenade
Brahms Concerto per violino e concerto per violino e violoncello
Britten Concerto Op. 15
Bruch Concerti n. 1 Op. 26 e n. 2 Op. 44 / Fantasia Scozzese Op. 46
H.Dutilleux L’arbre des songes
Dvarionas concerto in Si minore
Dvorak concerto
Elgar
Concerto Op. 61
Glazunov Concerto Op. 82
Goldmark Concerto n. 1 Op. 28
Hartman Concerto funebre
Lalo Sinfonia Spagnola Op. 21
Mendelssohn Concerto Op. 64 in mi minore / Concerto in Re minore
Mozart Concerti n. 3, 4 e 5 / Sinfonia Concertante per violino e viola
Nielsen Concerto Op. 33
Kabalevsky
Concerto Op. 48
Katchaturian Concerto in re minore
Korngold Concerto Op. 35
Paganini Concerti n.1 e n.4
Piazzolla Le 4 Stagioni di Buenos Aires
Prokofiev Concerti n. 1 e n. 2
Ravel Tzigane per violino e orch.
S.Saens Introduzione e Rondò Capriccioso / Concerto n. 3
Schumann Concerto
Sibelius Concerto
Shostakovic Concerto n. 1
Stravinsky Concerto
Strauss R. Concerto in Re minore Op. 8
Tan Dun Concerto per 2 violini / La Tripla Resurrezione concerto per violino, violoncello e pianoforte
Tchaikovsky Concerto
Vieuxtemps
Concerto n. 5 Op. 37
Vivaldi Le 4 stagioni
Wenjing Concerto
Zhao Jiping Concerto n.1



Ning Feng
Violinista

Nin Feng è artista ormai apprezzato in tutto il mondo. La critica musicale ne sottolinea il grande lirismo espressivo, la innata musicalità e il fascino del suo virtuosismo, in grado di produrre una amplissima gamma di colori. I più recenti successi hanno segnato il suo ritorno con la Budapest Festival Orchestra e Iván Fischer, una tournée in Cina con L’arbre des songes di Dutilleux e un tour con la Hong Kong Philarmonic Orchestra e van Zweden a Singapore, Seul, Osaka, Sydney e Melbourne, cui è seguita una acclamata serie di concerti in Europa nel 2015 e il debutto con la Los Angeles Philarmonic, la Frankfurt Radio Symphony e la Royal Philarmonic Orchestra. Nella musica da camera e nei recital, Ning Feng si avvale regolarmente della collaborazione del pianista Igor Levit, assieme ospiti dei maggiori festival in Germania: Kissinger Sommer, Heidelberg, Moritzburg, Mecklenburg – Vorpommern, Schubertiade e La Jolla Music Society ( California). Gli appuntamenti artistici di maggior rilievo della stagione 2018/19 vedranno l’interprete impegnato nei debutti con la BBC Philarmonic Orchestra e Simone Young, un tour in Brasile con l’Orchestra di San Paolo e Marin Alsop, concerti con l’orchestra polacca di Wroclav e Giancarlo Guerrero, l’orchestra Hallé, la Bournemouth Symphony e la Konzerthaus di Berlino. Si esibirà inoltre in Australia con la direttrice Karina Canellakis. Nell’ambito cameristico, l’interprete debutterà al Concertgebouw con un programma schubertiano assieme al pianista Nicholas Angelich e al violoncellista Edgar Moreau. Ritornerà nel 2019 al Festival Mecklenburg – Vorpommen con il violoncellista Daniel Müller- Schott. Ning Feng incide per l’olandese Channel Classics, che ha pubblicato recentemente  il ciclo delle Sonate e Partite di Bach per violino solo per le quali il Gramophone ha usato espressioni di grande apprezzamento. Nell’autunno 2018 è prevista l’incisione dei conceri di Elgar e Finzi con la Royal Liverpool Orchestra e il direttore Miguel Prieto. La sua discografia annovera altresì le incisioni del concerto di Tchaikovsky, opere di Sarasate, Lalo, Ravel e Bizet. Nato a Chengdu ( Cina), Ning Feng ha studiato al Conservatorio di Sichuan, alla  Hanns Eisler School of Music di Berlino con Antje Weithaas e alla Royal Academy of Music di Londra con Hu Kun, primo studente nella storia dell’Accademia ad ottenere le più alte valutazioni. Molti i riconoscimenti in Concorsi internazionali meritati dall’interprete: ad Hannover, al Queen Elizabeth, allo Yeudi Menuhin e il primo premio nel 2005 al Concorso internazionale  Michael Hill in Nuova Zelanda e nel 2006 al Paganini di Genova. Il violinsta suona un violino Stradivari del 1721, conosciuto come MacMillian.





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