Alexandra Soumm
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Stagione 2026/27
Periodi disponibili: da Settembre 2026 a Giugno 2027
Repertorio per violino e orchestra:
Bach: Concerti Brandemburghesi n.3 BWV 1048 e n. 5 Concerto in La minore BWV 1041 / Concerto in Mi maggiore BWV 1042
Concerto Re minore BWV 1043/ Concerto per violino e oboe in Do minore
BWV 1060
BWV 1060
Concerto in Sol minore BWV 1056R
Bartók Concerto n.1
Barber Concerto
Leonard Bernstein « Serenade »
Beethoven Concerto per violino e Triplo Concerto
Brahms Concerto per violino e Doppio concerto per violino e violoncello
Britten Concerto
Bruch Concerto n.1 in Sol minore e Doppio concerto con viola
Julius Conus Concerto
Unsuk Chin Concerto n. 2 per violino
Friedrich Gulda Concerto per violino, fiati e band
Glazunov Concerto
Lalo Sinfonia Spagnola
Mendelssohn Concerto Op. 64 e concerto per violino e pianoforte
Milhaud Le boeuf sur le toit
Mozart Concerti n. 2-3-4 e 5 , Sinfonia Concertante per violino e viola
Piazzolla Le 4 Stagioni
Prokofiev Concerti n.1 e n.2
Max Richter 4 Stagioni Ricomposte
Sibelius Concerto
Stravinsky Concerto
Shostakovic Concerti n.1 e n.2
Tchaikovsky Concerto
Vivaldi Le 4 Stagioni
Kurt Weill Concerto
Direttori con i quali l’interprete ha collaborato:
Herbert Blomstedt
Neeme Järvi
Frübeck de BurgosMarin Alsop
Leonard Slatkin
Osmo Vänska
Juanjo Mena
Gilbert Varga
Nathalie Stutzmann
Direttori più giovani :
Mirga Gražinytė-Tyla
James Gaffigan
Tugan Sokhiev
Alexander Shelley
Carlos Miguel Prieto
Ariane Matiakh
Daniele Rustioni
Marcelo Lehninger
Markus Poschner
David Danzmayr
Lionel Bringuier
Christoph Koncz
Alexandra Soumm
Violinista
La violinista francese Alexandra Soumm è una delle artiste più promettenti della sua generazione. Ospite della quasi totalità delle orchestre francesi e internazionali, appassionata camerista, ha pubblicato per l’etichetta Claves due dischi e ricevuto i premi BBC Young Generation e il London Music Master Award. Artista impegnata sia sul piano sociale che pedagogico, è in grado di proporre un repertorio assai ampio che dal Barocco arriva fino alla contemporaneità, così come gli spazi riservati a culture musicali internazionali, non solo europee, grazie al suo impegno con il vibrafonista Illya Amar, Il suo ultimo album “Parigi è una festa”, uscito nel 2024 e inciso con l’Orchestra da camera Pelléa e la direzione di Benjamin Lévy, è stato accolto in modo entusiastico dalla critica e premiato con 5 Diapason. Fra le Orchestre con le quali la violinista ha collaborato, si ricordano l’Orchestra Filarmonica di Los Angeles, l’Orchestra Filarmonica di Londra, di Israele, l’Orchestra Sinfonica di Montreala, la NHK di Tokyo, l’Orchestre de Paris, l’Orchestre du Capitole di Tolosa, la Filarmonica di Monte Carlo e l’Orchestra Nazionale di Bordeaux. Alexandra è molto impegnata nel sostegno a giovani interpreti, anche grazie alle sue esibizioni con orchestre quali la Youth Orchestra d’America, l’Orchestra della Fondazione Animato, la Sphinx Foundation, e anche attraverso master class in America, Venezuela, Brasile, Belgio, Regno Unito, Giappone, Israele, Kenya da 10 anni a questa parte. Fra i direttori che l’hanno diretta si ricordano Neeme Järvi, Herbert Blomstedt, Marin Alsop, Rafaël Frühbeck de Burgos, Tugan Sokhiev, Nathalie Stutzmann, Marcelo Lehninger, Lionel Bringuier, Benjamin Lévy, Thomas Sondergard, Gilbert Varga, Juanjo Mena, Mirga Grazinte-Tyla, Osmo Vänska, Kazuki Yamada. Come camerista l’interprete è regolarmente ospite dell’Auditorium del Louvre, del Palais des Beaux-Arts di Bruxelles, della Wigmore Hall, del City London Festival, della Toppan Hall di Tokyo. E’ spesso invitata da importanti Festival quali Schleswig Holstein, Mecklenburg-Vorpommern, Deauville, Menton, Montpellier, Saint-Denis, Strasbourg, Sceaux, Verbier e les Sommets Musicaux di Gstaad. Ha suonato con tutte le orchestre della BBC inglese. Il suo interesse per la musica contemporanea, l’ha portata a collaborare con compositori quali Christoph Ehrenfellner, che gli ha dedicato il suo secondo concerto per violino e un quartetto d’archi. L’artista lavora spesso con Benoît Menut, Krystof Maratka, Emile Daems,Eric Tanguy, che ha scritto un lavoro per soprano e piano, tolto dal poema “Cercle”, pensato e dedicato ad Alexandra Soumm. Nata a Mosca , la violinista si è trasferita in Francia iniziando lo studio del violino all’età di 5 anni con il padre e debuttando a 7 anni. Ha studiato successivamente a Vienna con il celebre violinista e pedagogo Boris Kuschnir, meritando nel 2004 il premio Eurovision. Per 12 anni ha svolto attività artistica e pedagogica all’Accademia Internazionale Seji Ozawa in Svizzera. Nel 2012 ha dato vita all’Associazione l’Arte della Speranza, i cui obiettivi sono quelli di promuovere concerti- incontri con persone ai margini della società, disabili, ospiti delle carceri, degli ospedali e nelle scuole espressamente impegnate a curare l’handicap in generale. Nel 2018 è stata accolta dall’Ecole Musica Mundi in Belgio e dal 2021 insegna alla Hochschule di Vienna ( MDW). Risiede oggi in Belgio ed è membro permanente dell’Orchestra da Camera Carousel.
Suona un violino Goffredo Cappa del 1700.