Philippe Graffin, Claire Désert - Leonardo Finotti

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Philippe Graffin, Claire Désert

I Nostri Artisti > Duo violino e pianoforte

www.carolinebairdartists.co.uk

caroline@cbartists.sol.co.uk





Stagione 2017 2018
Periodi disponibili: su richiesta

Programa 1) Opere complete di  Ravel et Debussy.
Ravel
sonata op. postuma
Debussy
Notturno e scherzo, 3 trascrizioni originali  (minstrel, il pleure dans mon coeur, lafille au cheveux de lins), sonata
Ravel Sonata, berceuse sul nome di Fauré
Debussy "la plus que lente"
Ravel
"Tzigane"

Programma 2) "alla ricerca della sonata di Vinteuil"
(da una lettera di Marcel Proust a un amico, nella quale egli spiega come abbia ricevuto ispirazione per la stesura della sua Recherche, dalla sonata di un compositore fittizio, Vinteuil). Le altre citazioni di Proust sono i brani sotto elencati:
Saint Saens trascrizione per violino e pianoforte della preghiera di Lohengrin da Wagner
Fauré
sonata n' 1
Saint- Saens
sonata n.1
Franck  Sonata

Programma 3)
Saint Saens  Wagner
preghiera di Lohengrin
Silvio Lazzari  
Sonata ( originario di Bolzano, allievo di Franck, che ha dei riferimenti a S.Saens). questa sonata è stata  scritta subito dopo quella di S.Saens)
Debussy sonata
Enescu
"impressions d'enfance" op.28
Ravel " berceuse sur le nom de Fauré / Sonata.

Programma 4)
Vienna , Stazione Est, ore18h54 per Budapest.
Dohnanyi,
"andante rubato alla zingaresca" -  Bartok danze rumene
Bartok
sonata n.1 per vl e pf.
Beethoven
Sonata n.3
Schoenberg
Fantasia  op.47 per vl e pf
Fritz Kreisler
"shone Rosmarin, liebeslied, Capriccio tzigano,  the old refrain, march miniature Viennese.

Programma 5)
Omaggio a  Enescu:
Ravel
sonate posthume. (scritta per  Enescu)
Ysaye sonate n.3 "dedicata a Enescu"
Enescu sonate n.3 "dans le style populaire roumain".
Schubert sonatina n.2
Enesco
"impresssions d'enfance:
Ravel
"berceuse sur le nom de Fauré"
Ravel
"Tzigane" 

programma 6)
Mozart
sonata in Mi minore.
Franck
"sonata"
Beethoven sonata “Primavera”
Brahms
"scherzo" dalla sonata FAE
Ravel "Tzigane"

Programma per violino solo
F.Geminiani
sonata per violino solo - V.Barkauskas  Partita - Ysaye Sonata n.5 - D.Scarlatti
Sonata per violino solo ( trascr. di T.Papavrami) - P.Hersant Canto del Sud- Bach Partita n.2



Philippe Graffin   
Violino     

Claire Désert o Pascal Devoyon   
Pianoforte

“Uno dei più versatili violinisti del nostro tempo, fra i primi dieci violinisti più interessanti d’oggi ”. Classic FM- Giugno 2009

L’originale stile esecutivo di Phillippe Graffin e le sue notevoli conquiste nel campo artistico hanno reso questo musicista il migliore tra i violinisti francesi. Studente di Joseph Gingold e Philipp Hirschhorn, le interpretazioni di Graffin del repertorio francese hanno fatto dire alla rivista Gramophone che “la sua comprensione dello stile non ha eguali”, mentre le sue esecuzioni carismatiche ed immaginative del repertorio tradizionale e di quello contemporaneo sono state lodate in tutto il mondo sia dal pubblico che dai critici.
Artista in continua ricerca, Graffin ha riscoperto gli arrangiamenti originali di classici quali il Poème di Chausson e la Tzigane di Ravel. Egli ha anche riportato alla luce i dimenticati concerti per violino di Fauré, Saint-Saens e del compositore inglese Samuel Coleridge-Taylor, le sonate di Bruno Walter, ampliando così il repertorio violinistico. Philippe ha condiviso il palcoscenico con alcuni fra i migliori musicisti del nostro tempo: Lord Menuhin, M. Rostropovich, Martha Argerich, Sergiu Commisiona, Jean-Yves Thibaudet. Tra i suoi partner abituali vi sono i violoncellisti Gary Hoffman e Truls Mørk, i pianisti Pascal Devoyon, Stephen Kovacevich, Claire Désert e il Chilingirian Quartet,  per nominarne solo alcuni.
Philippe Graffin è il fondatore e direttore artistico di “Consonances”, il festival internazionale di musica da camera di St. Nazaire in Francia, e viene invitato regolarmente ai più importanti festival di musica da camera in Europa e negli Stati Uniti. Egli ha anche suonato nella serie BBC Proms Chamber Music ed è stato invitato nella veste di Direttore Artistico di molti progetti di musica da camera presso la Wigmore Hall di Londra. Come solista, Graffin ha suonato in tutta Europa con orchestre quali Royal Philharmonic, BBC Philharmonic, BBC National Orchestra of Wales, Royal Liverpool Philharmonic, Orchestre National de Lyon, Orchestre Philharmonique de Radio France, Hague's Residentie Orkest, Gothenburg Symphony, Czech Philharmonic e Netherlands Radio Symphony Orchestra. La musica contemporanea costituisce una parte essenziale degli interessi di Philippe. Molti compositori hanno scritto opere a lui dedicate: nel recente passato, il compositore lituano Vytautas Barkauskas gli ha dedicato il suo “Jeux”. Graffin ha anche suonato per la prima volta con Nobuko Imai il Duo Concertante di Barkauskas per violino e viola durante il Festival di Vilnius, e ha eseguito per la prima volta in Francia e Russia il “Concerto Parlando” di Rodion Shchedrin. David Matthews ha scritto per lui il suo secondo concerto per violino ,Yves Prin, Vassili Lobanov e Philippe Hersant gli hanno dedicato loro lavori per violino solo.
Philippe Graffin ha inciso con la Hyperion molti dischi che sono diventati un punto di riferimento e hanno vinto molti premi:  le sonate di Ysaÿe, l’intera musica da camera di Chausson, i tre concerti per violino di Saint-Saëns, una collezione di pezzi rari francesi per violino e orchestra, e non comuni sonate di Pierre de Breville e Joseph Canteloube. Per la Avie Records ha inciso la prima mondiale del concerto per violino del compositore anglo-africano Samuel Coleridge-Taylor, un disco di recital di Debussy, Enescu e Ravel, il concerto per violino di Elgar e il Poème di Chausson secondo le versioni dei manoscritti originali, e ha pubblicato un doppio CD dei duetti di Mozart e della Sinfonia Concertante con Nobuko Imai. Egli ha anche inciso la Sinfonia Concertante di Miklos Rosza con Raphael Wallfisch. A seguito della pubblicazione all’inizio di quest’anno del CD di recital virtuoso “Hungarian Dance” per la Onyx Classics, quest’estate la Dutton Records ha pubblicato un’incisione di grande successo di pezzi non comuni per violino e orchestra di Frederick Delius. (Editor’s choice Classic FM Magazine, Nov.09).
La sua riscoperta del concerto per violino di Frederick Cliffe, eseguito durante l’English Music Festival, è stata molto lodata dai critici ed è stata trasmessa su BBC Radio 3 a settembre.
Nell’estate 2009, Graffin ha eseguito un programma molto impegnativo di recital col pianista Olli Mustonen al Turku Festival e al Festival di Kuhmo.
La stagione 2009/10 include il suo debutto in Italia con l’Orchestra da Camera di Padova e del Veneto, un ritorno alla Johannesburg Philharmonic, apparizioni in Norvegia e Portogallo nonché esecuzioni del concerto per violino di Elgar a Leeds con l’Orchestra of Opera North e al Three Choirs Festival.
Philippe Graffin suona un violino Domenico Busano, costruito a Venezia nel 1730. Egli è attualmente Artista Residente alla University of New York di Stony Brook.

Rassegna stampa:
S. SAENS ‘I tre concerti per violino’, Hyperion
CLASSIC CD CHOICE, novembre 1999
BBC MUSIC MAGAZINE DISC OF THE MONTH

Philippe Graffin dimostra di essere l’esponente per eccellenza delle opere di S. Saëns … il suo lirismo è deciso e la sua veemenza è sempre abilmente controllata: queste sono infatti le caratteristiche necessarie per interpretare la musica di questo compositore estremamente raffinato.
The Strad

S. SAENS ‘Musiche per violino’, Hyperion
CLASSIC CD CHOICE, Natale 1999
Fresco dello straordinario successo ottenuto dai suoi concerti di S. Saëns , Philippe Graffin si rivela ancor più seducente con la musica da camera dei maestri francesi. Grazie a questa incantevole interpretazione mi sono perso in una concentrazione estatica.
Classic CD

S. SAENS - YSAYE ‘Trascrizioni rare per violino e piano’, Hyperion
4 diapason di Diapason – 4 stelle di Monde de la Musique
Le interpretazioni di Philippe Graffin sono particolarmente notevoli per il loro virtuosismo mozzafiato, per il profondo lirismo e per la libertà espressiva.
The Strad

PEZZI RARI FRANCESI per violino ed orchestra, Hyperion
GRAMOPHONE EDITORS CHOICE, maggio 2002
Consigliato da Répertoire, Classica - 4 stelle di Monde de la Musique
‘Raro’ ha qui un doppio significato: la qualità dell’esecuzione merita questo aggettivo … Graffin tributa a tutti gli autori il fatto che ognuno di essi deve essere affrontato in modo differente e con toni diversi, il ché rende questa raccolta così avvincente … Tale combinazione di intraprendenza, immaginazione e sensibile abilità musicale è senza dubbio rara.
Gramophone

Philippe Graffin dimostra una volta ancora originalità nell’abilità musicale, finezza d’ispirazione e purezza delle sonorità … l’arco pronto, il gusto autentico e la convinzione del solista sono la vera ragione d’essere di questo disco originale e coraggioso.
Diapason

PEZZI FORTI PER VIOLINO E  ORCHESTRA
Ho ascoltato Philippe Graffin per la prima volta a Graz, in Austria, mentre presiedevo un concorso: quando ha suonato la ‘Fantasia sui temi del Faust di Gounod’ mi sono commosso. Ora, circa tre anni dopo, non sono meno emozionato ad aver collaborato con Philippe Graffin a questo disco che sono sicuro commuoverà profondamente tutti quelli che lo ascolteranno e che susciterà l’ammirazione incondizionata di tutti i suoi colleghi.
Yehudi Menuhin

CHAUSSON ‘Poème Op 25’ (prima registrazione dell’arrangiamento per violino, quartetto d’archi e piano); Trio per piano, Hyperion
Questo è uno dei migliori dischi di musica da camera che abbia mai ascoltato. Vi è perfezione sotto ogni punto di vista. Il giovane violinista francese Philippe Graffin suona con una passione tale che vi potrete ritenere fortunati se la sentirete anche una sola volta nella vita.
David Denton, The Yorkshire Post

YSAYE ‘  6 Sonate per violino solo’, Hyperion
… semplicemente non ci si può immaginare queste musiche suonate in modo diverso. Anche le esemplari registrazioni EMI di Frank Peter Zimmermann diventano ‘il secondo violino’ in paragone a tale abilità artistica … Graffin non solo affronta con stile affascinante la miriade di difficoltà tecniche di cui Ysaÿe cosparge questa musica, ma vi abbina un tono dorato sorprendentemente regolare e, cosa più importante, un’identificazione ipnotizzante con tutto ciò che questa musica significa. Si ascolta come se si fosse in linea diretta con la fonte originale dell’ispirazione del compositore.
Julian Haylock, Hi-Fi News

… Graffin suona con tale carattere e immaginazione vibrante, e l’intera esecuzione sprigiona una spontaneità così vivace e una gioia nel fare musica che qualsiasi ostacolo diventa insignificante ...
Andrew Achenbach, Gramophone Editor’s Choice, luglio 2004

… Graffin, violinista immensamente dotato, suona magnificamente entrambe i pezzi [Concerto per violino di Samuel Coleridge-Taylor e Concerto per violino di Dvorak].
The Sunday Times, 23 maggio 2004

Philippe Graffin è la quintessenza del violinismo francese d’oggi. Il suo suono ricorda Francescatti, con una sonorità profonda e ampia ed un vibrato che è più un fremito piuttosto che la pulsazione tipica dei russi. Egli sposa la solarità di Francescatti all'ardore di Thibaud. La sua interpretazione si ispira a modelli di chiarezza gallica. Insomma, egli incarna in questo disco tutte le virtù tradizionali della scuola francese … si tratta di un meraviglioso esempio di tardo romanticismo, e l’appassionata esecuzione di Graffin è di tale bellezza che vorrete riascoltarla senza fine.
American Record Guide, novembre/dicembre 2005

L’esecuzione di Graffin è estremamente raffinata. Non riesco a ricordare un’altra incisione che sfrutti in modo così magico la gamma del pianissimo come richiesto dalla partitura. Non si tratta di un'esecuzione acrobatica come molte quando sono alle prese con questo pezzo imponente [Concerto per violino di Elgar], ma di una che in totale concentrazione riesce a far affiorare in pieno la tenerezza e la poesia, non solo nel movimento lento centrale ma anche negli altri, non ultima la cadenza accompagnata che è di una bellezza struggente.
The Gramophone






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